domenica 7 luglio 2013

"C'era una volta, nell'Antartico, un popolo pronto a tutto pur di donare la vita...": la marcia dei pinguini.


"C'era una volta, nell'Antartico, un popolo pronto a tutto pur di donare la vita..."
                                                                                           La marcia dei pinguni.
                                       
Il pinguino imperatore è l'ultimo animale della terra. E' un uccello che non sa volare, ma un abile nuotatore. Camminatore flemmatico e instancabile, ogni anno marcia dalla costa atlantica verso il Sud della regione Antartica per riprodursi e donare la vita. Attraversa infinite sofferenze per raggiungere le zone più fredde dove proteggere l'uovo e vederlo venire alla luce.

La femmina passa l'uovo al padre affinché lo covi mentre lei torna ai suoi usuali territori di pesca. Per sessantacinque giorni circa, il maschio digiuna per covare l'uovo senza abbandonarlo mai. Un solo gesto e la vita del piccolo è messa a repentaglio dal contatto con il ghiaccio. Al ritorno della madre, il padre ha perso parecchio peso e consegna il piccolo appena nato alla madre, che lo nutrirà con pesce rigurgitato, per tornare a pescare.

In questa "danza dell'uovo" è racchiuso lo struggimento, l'amore, il coraggio e  la lotta per la vita.

Il film-documentario uscito nel 2005, "La marcia dei pinguini", testimonia la marcia di una colonia di pinguini e poi di una coppia nel viaggio per la vita. Sono immagini commoventi, difficili da raccontare. I bambini, semplicemente dal trailer, potranno cogliere lo struggimento, la tenacia e la poesia della vita.


 "Mamma, è il pinguino Ciccio che si arrampica. Dai che ce la fai!
Quando fanno "pepepepe" mi sembra che il pinguino è una macchina.
La mamma sta dicendo forse: scappa, che ti prendo! Forse stanno giocando ad acchiapparella.
Perché questo pinguino adesso sta da solo?"
 Abbiamo visto il trailer più volte, imitato l'andatura flemmatica dei pinguini, la marcia con le zampe a pinna.

pinne di cartone

Abbiamo organizzato una marcia casalinga con uno scatolone, tempere e pinguini di plastica.


Il Picci ha messo in scena l'allontanamento di un pinguino e la preoccupazione della mamma. Grazie alle impronte con i colori, si è poi soffermato a disegnare le orme dei pinguini con la coda, per trasformarle infine a suo piacimento.

"Qua c'è una curva che arriva fino ai suoi piedi. Ho fatto la coda e i piedi. Faccio un altro arcobaleno, ora i piedi del pinguino non ci sono più."

Anche questa capacità di allontanarsi dal tema fa parte del processo creativo!

1 commento:

  1. Che carine le zampette dei pinguini di cartone. Abbiamo visto il film non molto tempo fa ed è veramente bellissimo ed emozionante

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